Era tanto che non parlavo di cinema, tantissimo. Il fatto è che ultimamente non ho visto roba normale, ma soltanto negli estremi, mi son passati davanti agli occhi film appartenenti strettamente a due categorie opposte, per entrambe le quali mi è impossibile formulare recensioni. La prima, ovviamente, è quella del puttan-film, alla Transformers o Harry Potter per fare qualche esempio: pellicole magari anche estremamente piacevoli, di puro intrattenimento, ma sulle quali è arduo trovar parole o formular giudizi che non sfocino nella banalità. E sulle quali quindi mi sono rifiutato di scrivere di più.
La seconda tipologia, però, è quella che preferisco, ed è formata da una triade così unica e perfetta da sembrare fatta apposta; raramente, infatti, mi era capitato di vivere così intensamente tre situazioni affascinanti, piene e malinconiche come quelle descritte nelle storie qui in questione. Le Vite degli Altri, Quattro Minuti e XXY sono splendidicapolavori che ognuno di noi dovrebbe rivedere un po' di volte, anche solo al puro scopo di imparare. Così diversi nei temi trattati, ma così uguali nel modo delicato e speciale in cui riescono a far ingoiare situazioni sconvolgenti, questi tre prodotti dell'arte vanno a mettersi in una categoria che avevo dimenticato e per cui non trovo neanche un nome; si rivelano, infine, i degni successori di quel Mare Dentro che mi aveva fatto tanto piangere ormai un po' di anni fa e che si è conquistato un posto nella top ten dei film da me più amati nella storia. Non saprei che consigliarvi, non ce n'è uno più bello o più importante: sono storie che si devono sapere, senza se e senza ma; ti rivelano realtà dimenticate e chiariscono significati veri a quelle parole di cui sappiamo solo il nome e l'etichetta: tolleranza, regime, guerra, rarità, perfezione, bellezza, musica, sesso, giustizia. Che disgrazia non aver saputo prima!
Nel frattempo ci aspettiamo qualche film un po' più normale, per tentare di scrivere qualche recensione che sia tale: già lo so, l'inverno sembra promettente. Per voi i consigli son qua sotto. C'è un po' di mio cuore, sparso tra queste locandine.
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