Un filo di seta su un letto di chiodi, una striscia di terra bagnata di pioggia, un cubetto di legno di cedro, un profumo di talco nell'aria, vermi sul prato!, lontano il rumore del mare, delfini che lisciano l'acqua col loro sorriso di stirpe, un gabbiano e una rondine a combattere per mangiare carcasse, poi sotto per terra le foto di feste e banchetti, nel vento l'odore del sale, riflessi di sole abbaglianti col vetro di sabbia che spara la luce negli occhi, due nuvole in alto, un libro di favole steso nel suolo, bracciali e collane a pesare sugli arti e sul collo, un fetido odore di frutta marcia qui accanto, le palme ondeggianti indecise tra il cielo e la terra, rumore di caffè che sta uscendo sul fuoco, sul petto c'è morbido sul volto c'è ruvido, la luna che sforza la vista per starci anche lei, che brezza leggera!, rumore di scatti di foto istantanee perfette per piangere insieme, un grosso coniglio selvatico, garofani rossi per dirti speranza, per terra una lama sottile, del sangue che cade dal volto e poi te,
te che mi guardi e sorridi col viso addolcito le spalle un po' curve e il tuo modo di sbattere gli occhi.
E nulla mi basta a placare quel senso
di mani a toccarmi la pelle.
16 giugno 2007
10 giugno 2007
Mika - Relax, Take It Easy
Seguo alla lettera il suo consiglio e mi rilasso. E se, come me, pensavate che dopo Grace Kelly vi sareste liberati di lui, dimenticatelo: questa roba è pop, della specie più subdola e magnetica. Quest'estate dovremo stare zitti e farcene una ragione: take it easy.
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