10 dicembre 2005

Manuale pratico di mimetismo religioso.

Ovvero, come nascondere la propria miscredenza in mezzo alla folla cristiana ed avere sempre la risposta pronta davanti all'inquisizione.


Inquisitore: Sei sposato in Chiesa, vero?
Miscredente: Sì, ma solo con la mia quarta moglie.

I: Credi in Dio?
M: Certo, tutte le volte che vedo la Lecciso in tv!

I: Hai mai avuto rapporti sessuali con donne prima del matrimonio?
M: No no padre, con donne proprio no...

I: Sai che usare il preservativo fa andare all'inferno?
M: Anche se dopo lo metto nella raccolta differenziata?!?

I: Sai che Darwin si sbagliava e che noi non discendiamo dalle scimmie?
M: Lo credevo anch'io, poi però ho visto Gad Lerner...

I: Sai dirmi nell'ordine i sette peccati capitali?
M: Certo, su questi sono espertissimo!

I: Credi che Dio sia l'architetto di tutte le cose?
M: Mi risulta solo un po' difficile trovare la stessa mano nel Pantheon e nel Corviale...

I: Preghi ogni sera prima di andare a dormire?
M: Di solito lo faccio prima, mentre cerco parcheggio...

I: Doni l'otto per mille delle tue tasse alla chiesa cattolica vero?
M: Giuro che se le pagassi lo farei!!

I: Perchè hai i capelli lunghi? Non sarai per caso un sodomita?
M: No padre, giuro! Sono soltanto un ricordo di quando ero donna!

I: Sai che i comunisti mangiano i bambini?
M: Sti copioni, v'hanno rubato pure l'idea della comunione...

I: Vai a messa la domenica?
M: No ci vado solo a Natale, però sono fortunato, padre! Quest'anno capita di domenica!

ps. Ringrazio tutti quelli da cui ho inconsapevolmente (per loro) rubato per scrivere questo manuale:-)... Ciao!!

08 dicembre 2005

Chris Martin ha detto:

"Non penso che saremmo potuti arrivare da nessuna parte se i Radiohead non fossero mai esistiti. Credo che i Coldplay siano un po' come la Diet Coke, mentre i Radiohead siano come la Coca Cola. La Diet Coke è famosa solo perchè alcune persone semplicemente non possono bere la Coca Cola. Questo è come io vedo i Coldplay."
Mumble mumble...
I believe in you and me
I'm coming to find you
If it takes me all night
Wrong until you make it right
And I won't forget you
At least I'll try
And run, and run tonight
Everything will be alright
Everything will be alright
Everything will be alright
Everything will be alright

I was out shopping for a doll
To say the least, I thought I've seen them all
But then you took me by surprise
I'm dreaming about those dreamy eyes
I never knew, I never knew
So take your suitcase, cause I don't mind
And baby doll, I meant it every time
You don't need to compromise
I'm dreaming bout those dreamy eyes
I never knew, I never knew
But it's alright...
Everything will be alright
Everything will be alright
Everything will be alright
Everything will be alright
Everything will be alright
Everything will be alright
Everything will be alright
Everything will be alright

Chicken Little

Ricordate Lilo & Stitch? Quando uscì, ormai più di tre anni fa, il mondo si divise in due. Chi urlava al tradimento, perchè la Disney non poteva permettersi cartoni così scorretti e distanti dal perbenismo che da sempre aveva portato avanti, e chi invece trovava in un film così diverso l'evoluzione vera e finita del cartone animato. Io appartenevo alla seconda categoria, Stitch mi aveva fatto impazzire, sia per le idee così politically scorrect, che per i disegni un po' alla vecchia maniera. Comunque, apparte i film con la Pixar, dopo quell'exploit di genialità la Disney era tornata ai film classici, che ai giorni nostri rischiano tropo di trasformarsi in mielosi papponi per famiglie. Delusione.
Bene: ricordate Lilo e Stitch? Scordatevelo: Chicken Little, lo supera alla grande, riprendendone i fasti e portandoli all'ennesima potenza. I personaggi del film sono scorrettissimi, cantano le Spice Girls, hanno problemi familiari, usano il cellulare e si picchiano in continuazione. Frase apice del film rimane quella del cronista che, davanti al pollo spaventato che tenta di spiegare le sue ragioni, dice "Ecco vedete? Balbetta, come un povero demente". Chicken Little è geniale, esilarante, patetico, prevedibile e azzeccatissimo tutto insieme. E' una parodia della vita di oggi in tutti i suoi aspetti, e dell'eterno contrasto tra "popolari" e "impopolari"; e poi Chicken Little è tenero, quando è triste fa impazzire e quando è allegro anche, per non parlare dell'alienino con tre occhi, tutti e tre enormi, delizioso anche lui. Impossibile non innamorarsi dei personaggi, stereotipatissimi, ma così tanto da risultare originali così come sono; il maiale, grasso e con evidenti tendenze omosessuali, la papera, sdentata (sì, qui i volatili hanno i denti) e brutta, il porcospino deejay che parla a monosillabi, il pesce muto che ride sempre dal suo scafandro pieno d'acqua, e poi tutti gli altri, animali da favola in un mondo da favola.
Chicken Little è una lezione per tutti, perchè la Disney vuole dirci che lei li sa ancora fare, i cartoni, e li sa fare meglio di chiunque altro. E poi è una lezione per noi, perchè la favola del pollo che non ha rapporti con il padre e che viene deriso da tutti, forse tanto favola non è.
Ma guardatelo...

Non lo amate anche voi?

07 dicembre 2005

SIGNORI E SIGNORE, EBBENE SI'!


Un momento prego: rullo di tamburi.
Ebbene sì, è successo. In questo post di totale AUTOCOMPIACIMENTO e di CELEBRAZIONE del proprio EGO, il qui presente autore del blog DICHIARA AL MONDO CHE...

...HO FINITO GLI ESAMIIIII!!!!!!!!!!!!!!

Cristodiddiocontuttiisantiellamadonna ancora non ci credo.

06 dicembre 2005

Una gravità sconcertante.

Nei giorni scorsi l'ANSA ha riportato una notizia secondo me di una gravità a dir poco sconcertante, e che invece tutti i quotidiani nazionali hanno "bypassato" come se nulla fosse. Riguarda Bush, proprio lui, Giorgione...
Vi rendete conto cazzo?


Presidente Usa ribadisce forte sostegno alla pena capitale


(ANSA)-WASHINGTON, 2 DIC- George W. Bush ha ribadito il proprio forte sostegno alla pena di morte nel giorno in cui negli Usa e' stata raggiunta quota 1.000. La pena di morte e' stata reintrodotta negli Stati Uniti nel 1976. Bush ritiene che la pena capitale serva "come deterrente" e "in ultima analisi aiuti a salvare vite innocenti".

05 dicembre 2005

Informazione Pubblicitaria:

Luttazzi è un genio, lo abbiamo detto tutti prima o poi guardandolo nelle sue prodezze televisive e non. Luttazzi è un mostro. Luttazzi fa morire dal ridere.
E' VERO, cazzo! Ma Luttazzi è anche e soprattutto un personaggio brillante, che ha tirato fuori dagli armadi scheletri che l'Italia HA BISOGNO di conoscere, perchè DEVE CAPIRE in che mani siamo.

Quindi questo post, è un post-propaganda.
Andate a vedere il blog di Luttazzi. Più Luttazzi per tutti. Viva Luttazzi. Luttazzi vi abbassa le pensioni, vi regala due cellulari per uno (come in classe con i Berluschini) e ha mantenuto tutti gli impegni.

Qualche estratto, perchè uno che è un genio, è un genio.


Berlusconi è sincero come Alena Seredova che fa:-Ahi!- la prima volta che ci fai sesso.

Ormai Silvio lo conosciamo: mentire è il suo sport estremo. C'è chi fa freeclimbing, lui mente. Dice: -Abbiamo aumentato le pensioni a tutti!- poi deve mangiare una barretta energetica.

Nella sua intervista a News, Pingitore afferma che mi presentai da lui per un provino. E' una calunnia che smentisco nel modo più schifato: non ho mai fatto provini per il signor Pingitore, di cui peraltro disprezzo l'opera omnia.
E adesso vado a riposare, ho il dito medio stanchissimo.

Il ministro degli Interni e delle Sopracciglia Pisanu ha lanciato nei giorni scorsi l'allarme terrorismo internazionale: le Olimpiadi invernali a Torino possono essere obiettivo di un attentato. -Giusto, non ci avevamo pensato, grazie mille,- hanno replicato i terroristi internazionali.

Pisanu, ministro dell'Interno. Quando parla ha la stessa concentrazione di uno che sta traducendo in linguaggio umano i latrati di Lassie.

Su la 7, una sera Gad Lerner cercò di spiegare a Giuliano Ferrara le ragioni della pace. Ferrara si alzò e se ne è andò. Perché Ferrara mangia troppo. E' così pieno che non riesce a sentire.


(Ferrara si è fatto installare in giardino una vasca finlandese, un grosso tino che Anselma usa per condire la pasta. Per salare la pasta, invece, usa un camion spargisale dell'Anas. )

Il cardinal Grocholewski, responsabile del documento, ha spiegato che può essere ordinato prete chi ha avuto esperienze gay solo transitorie, per curiosità, ubriachezza, carcere, vantaggi vari; e purchè tutto sia cessato tre anni prima dell'ordinazione.
-Chi è il nuovo parroco?-
-Non lo so, ma tre anni fa era un carcerato ubriacone che curiosava fra le chiappe del direttore del carcere per ottenere la libertà.-
-Non vedo l'ora che mio figlio ci vada a catechismo!-

Secondo Anatrella S.J., il sacerdote gay è narcisista, seduttivo e manipolatore di idee e di persone. ( Fonte: diocesi di Boston. ) Peccato vogliano escluderlo: sarebbe perfetto per le ospitate a Domenica In.

Un tempo capitale morale, Milano ha prodotto in una sequenza degna di Mario Bava prima Craxi, poi Bossi, poi Berlusconi. I risultati sono sotto gli occhi di tutti. ( Il sorriso di Berlusconi ha il potere di deprimerti per tutto il pomeriggio. Una volta che ti ci abitui, smetti di urlare.)

Craxi, Bossi, Berlusconi: dev'esserci qualcosa nei pavesini.


Per caso vi ho già ricordato di andare a vedere il blog di Luttazzi?

04 dicembre 2005

Tempi oscuri in arrivo

Harry Potter e il calice di fuoco.
Madonna.

Ebbene sì, sono uno di loro. Sono uno di quelli che non vede l'ora di avere tra le mani Il Principe Mezzosangue, il 6 gennaio, sono uno di quelli che ha fatto la fila per comprarsi Il Calice di Fuoco, insomma chiamatemi sfigato, fan, triste, pazzo, adolescente, lettore o come vi pare.
Harry Potter mi fa impazzire.
Ieri sera così è con non poche aspettative che sono andato al cinema a vedere il quarto film della serie. Bisogna dire che i precedenti erano stati abbastanza deludenti, niente a che vedere con il libro, storia impappinata e compressa per rientrare nei tempi da cinema, insomma il risultato dei capitoli precedenti era stato quasi sempre un pasticcio confuso di avvenimenti, la cui unica salvezza era di basarsi su una trama dalla creatività singolare. Considerando la mole del quarto volume perciò, pensavo che la riuscita sarebbe stata ancora peggiore.
Mi sbagliavo: HP e il calice di fuoco, è stupendo.
Finalmente il regista (Mike newell, quello di 4 matrimoni e un funerale) ha capito che per trasporre un'opera complessa e visionaria come un libro della Rowling, l'unico modo possibile è discostarsi da essa il più possibile, e soprattutto: tagliare. Il film è fluido, scorre piacevolmente, si sofferma sugli avvenimenti senza sconvolgere tutto ogni secondo (come succedeva invece nel terzo episodio). Gli effetti visivi sono splendidi, il vascello che entra nell'acqua, il carro volante trainato dai cavalli, le sirene, il combattimento con il drago... Unica nota dolente, in un film comunque godibilissimo, è forse l'interpretazione degli attori, poco credibili nelle vesti di quattordicenni sfigati. Hermione Granger scende dalla scalinata come una valletta di Sanremo, e piange con davvero poca naturalezza scenica. Del resto ormai quelli sono e non si possono cambiare: ma ricordano davvero poco il male-assortito trio dei romanzi originali.
Incomprensibile la presenza di un irriconoscibile Ralph Fiennes nella parte del cattivissimo e sfigurato Lord Voldemort; ci fossi stato io sarebbe stato lo stesso, sommerso di trucco ed effetti com'era. Ma comunque.
Insomma aspettiamo ora il quinto episodio, il libro è stupendo, vedremo cosa saranno capaci di fare nel film: ricordatevi però che i libri sono meglio, e se il 6 gennaio la befana non sapesse proprio cosa portarvi...