05 gennaio 2008

Più o meno.

Tutto quello che volevo erano buone notizie, le aspettavo con ansia. Più o meno. Nel senso che non era proprio tutto quello che volevo. C’era anche dell’altro. Non so, un toast caldo, una sigaretta. Una ragazza, perché no. Magari bionda, abbastanza alta, occhi verdi, intelligente ma non troppo. Questo non c’entra niente. Comunque quello che volevo di più, erano buone notizie. Ricordo che il telefono mi sembrava vivo, un mostro con denti aguzzi capace di saltarmi addosso da un momento all’altro. Ricordo anche che mentre aspettavo mi era venuta fame improvvisa, e quando ho questi attacchi mi prendono delle voglie assurde, tipo quella volta che alle tre di notte ho attraversato la città alla ricerca di un filetto di baccalà fritto, alla fine ho trovato un ristorante cinese aperto, ma questo non c’entra niente, di nuovo. La voglia di quel giorno era di infilare un pezzo di torrone al cioccolato nel microonde per vedere cosa sarebbe successo. Per poi mangiarlo, ovviamente. Col cucchiaino. Il torrone c’era perché era il 28 dicembre. Alla fine era diventato una crema densa e scura, credo di averlo tenuto troppo dentro al forno perché ricordo tutte strane bolle, sembrava il calderone di una strega, poi c’erano le nocciole che galleggiavano e l’ostia mezza decomposta sopra, insomma l’aspetto non era dei migliori. L’ho mangiato lo stesso, quando ho le voglie mica scherzo. E insomma ricordo appunto che quella roba mi aveva appiccicato tutta la bocca, un vero schifo, io sono un maniaco dell’igiene orale e così mi stavo lavando i denti quando è squillato il telefono. Ovviamente avevo passato due ore ad aspettare a dieci centimetri dalla cornetta, con la mano tesa e pronta a scattare. Altrettanto ovviamente il bagno è l’unico punto in tutta casa in cui gli squilli arrivano bassi e attutiti, e così quando ho sentito il telefono che stava suonando era troppo tardi, ma porca puttana. Comunque nel giro di dieci minuti è squillato di nuovo.

03 gennaio 2008

Buone notizie.


01 gennaio 2008

A tutti...

...quelli che erano con me.
...quelli che non c'erano, ma avrebbero voluto esserci, li conosco quasi tutti.
...quelli che non c'erano, ma avrei voluto ci fossero, li conosco quasi tutti.
...quelli che entrano e quelli che escono, la mia vita ha le porte scorrevoli.
...quelli che mi hanno offerto tutto quel ben di Dio.
...quelli che cucinano il rotolo pollo e radicchio e che saranno sempre lì con me, anche se non parliamo molto.
...quelli che mi hanno visto bene, quelli che mi hanno preso per mano.
...quelli che mi hanno insegnato tutto e che hanno smesso di fumare, e vai così.
...quelli che avevo nel cuore e sono usciti.
...quelli che sono entrati nel mio cuore.
...quelli che leggono quello che leggo io, quelli che ascoltano quello che ascolto io.
...quelli che sono ubriachi ma quando mi guardano diventano sobri.
...quelli che si mettono d'accordo per farmi i regali.
...quelli che a capodanno fanno di tutto.
...quelli che un anno ci stanno e l'anno dopo no.
...quelli che cantano a squarciagola in macchina, sì, ci sei anche tu in questa lista.
...quelli che non la smettono con i maglioncini aderenti.
...quelli che guidano.
...quelli che si spaventano per me, perchè sanno che non sono così forte.
...quelli che mi adorano.
...quelli che non mi svegliano se mi addormento sul tavolo, quelli che adoro.
...quelli che fanno mangiare droghe leggere al proprio cane.
...quelli che se avessi girato non avrei conosciuto, grazie a dio non ho girato.
...quelli che erano accanto a me durante Moby Dick.
...quelli che erano accanto a me durante tutta l'arte di quest'anno, e mai così tanta.
...quelli che sanno cos'è il meglio che possa capitare a una brioche, mica facile.
...quelli che ancora non sanno che ci rivedremo.
...quelli che mi dicono che assomiglio a Brandon Flowers.
...quelli che apprezzano il calimocho, cristo, roba pesante, mica pizza e fichi.
...quelli che sanno come farsi perdonare.
...quelli che non si arrabbieranno mai con me, ma mai cazzo, com'è possibile?
...quelli che ho scoperto quest'anno, mai così tante persone belle in 365 giorni.
...quelli che mi dicono che sono bravo a scrivere.
...quelli che mi dicono che sono bravo a suonare.
...quelli che mi sfottono per quanto sono poco modesto.
...quelli che il sabato sera stanno con la testa sul mio petto, e perchè solo il sabato, voglio di più.
...quelli che siamo in quattro da 23 anni, lo eravamo anche ieri.
...quelli che però una dei quattro è la mia preferita.
...quelli che ancora mi ringraziano quando sono io che dovrei ringraziare.

e poi:

...quelli che entrano in una riga. L'ultima, dell'ultima pagina del libro della mia vita.
Perchè loro ci saranno.

Buon 2008.

31 dicembre 2007

Best


Finire l'anno con il migliore degli inizi è una cosa che non mi sarei mai aspettato.
Mi chiedo una cosa. Chi inizia a capodanno, inizia tutto l'anno? E allora quando cazzo finisce?
Non lo so. Spero mai.


Auguri, spero che il vostro 2008 sia bello, spero lo sia anche il mio.