Harry Potter e il calice di fuoco.
Madonna.
Ebbene sì, sono uno di loro. Sono uno di quelli che non vede l'ora di avere tra le mani Il Principe Mezzosangue, il 6 gennaio, sono uno di quelli che ha fatto la fila per comprarsi Il Calice di Fuoco, insomma chiamatemi sfigato, fan, triste, pazzo, adolescente, lettore o come vi pare.
Harry Potter mi fa impazzire.
Ieri sera così è con non poche aspettative che sono andato al cinema a vedere il quarto film della serie. Bisogna dire che i precedenti erano stati abbastanza deludenti, niente a che vedere con il libro, storia impappinata e compressa per rientrare nei tempi da cinema, insomma il risultato dei capitoli precedenti era stato quasi sempre un pasticcio confuso di avvenimenti, la cui unica salvezza era di basarsi su una trama dalla creatività singolare. Considerando la mole del quarto volume perciò, pensavo che la riuscita sarebbe stata ancora peggiore.
Mi sbagliavo: HP e il calice di fuoco, è stupendo.
Finalmente il regista (Mike newell, quello di 4 matrimoni e un funerale) ha capito che per trasporre un'opera complessa e visionaria come un libro della Rowling, l'unico modo possibile è discostarsi da essa il più possibile, e soprattutto: tagliare. Il film è fluido, scorre piacevolmente, si sofferma sugli avvenimenti senza sconvolgere tutto ogni secondo (come succedeva invece nel terzo episodio). Gli effetti visivi sono splendidi, il vascello che entra nell'acqua, il carro volante trainato dai cavalli, le sirene, il combattimento con il drago... Unica nota dolente, in un film comunque godibilissimo, è forse l'interpretazione degli attori, poco credibili nelle vesti di quattordicenni sfigati. Hermione Granger scende dalla scalinata come una valletta di Sanremo, e piange con davvero poca naturalezza scenica. Del resto ormai quelli sono e non si possono cambiare: ma ricordano davvero poco il male-assortito trio dei romanzi originali.
Incomprensibile la presenza di un irriconoscibile Ralph Fiennes nella parte del cattivissimo e sfigurato Lord Voldemort; ci fossi stato io sarebbe stato lo stesso, sommerso di trucco ed effetti com'era. Ma comunque.
Insomma aspettiamo ora il quinto episodio, il libro è stupendo, vedremo cosa saranno capaci di fare nel film: ricordatevi però che i libri sono meglio, e se il 6 gennaio la befana non sapesse proprio cosa portarvi...
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1 commento:
save, ti approvo in tutto e per tutto sui libri (tra l'altro io il sesto l'ho già letto in inglese....rosicare per piacere!!!)però il film nella mia testa era molto più grandioso, di conseguenza ovviamente più bello!!!
però l'ho apprezzato lo stesso...se non altro per la preside di beauxbatons che è fantastica!!ma dove l'hanno pescata?!?!?!!
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