21 ottobre 2006

Ode to my mind

Sabbia a perdita d'occhio, tra le ultime colline e il mare - il mare - nell'aria fredda di un pomeriggio quasi passato, e benedetto dal vento che sempre soffia da nord.

La spiaggia. E il mare.

[...]

La sentinella se ne va. Il suo dovere è finito. Scampato pericolo. Si spegne nel tramonto l'icona che ancora una volta non è riuscita a diventare sacra. Tutto, per quell'ometto e i suoi pennelli. E ora che se n'è andato, non c'è più tempo. Il buio sospende tutto.


Non c'è nulla che possa, nel buio, diventare vero.



I know it's not easy to imagine what life will be tomorrow.
The more I'll try to choose, the more I'll have to doubt.

I need to be honest with myself,
giving things the right weight,
and giving sense to everything fucking else.
I shouldn't do anything I don't trust,
not to make me upside-down.
Not to make me come back home.



ps.
- Ogni tanto mi chiedo cosa mai stiamo aspettando.

Silenzio.

- Che sia troppo tardi, madame.

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