21 dicembre 2005
Mosca, 1961
Le sei del mattino.
Ho aperto la porta del giorno e ci sono entrato
ho assaporato
l'azzurro nuovo nelle finestre
le rughe della mia fronte di ieri
sono rimaste sullo specchio
sulla mia nuca una voce di donna
tenera peluria di pesca
e le notizie del mio paese alla radio
vorrei correre d'albero in albero
nel frutteto delle ore
verrà il tramonto, mia rosa
e al di là della notte
mi spetterà
spero
il sapore di un nuovo azzurro.
N.H.
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