11 novembre 2007

The Killers feat. Lou Reed - Tranquilize

Gira già da un po', in rete.
Ma oggi non avevo voglia di novità; oggi avevo voglia di postare qualcosa di epico, di grandioso, di terribilmente originale, di scary (parola equivalente e così bella in italiano non esiste), avevo voglia di postare qualcosa che vi avvicinasse anche soltanto un po' al clima che ho qui dentro.
Oggi avevo voglia di postare qualcosa che potesse comunicare, dato che, come avrete notato, non sono più così bravo a farlo; avevo voglia di postare qualcosa che potesse parlare per me, e avevo voglia di qualcosa di bello, qualcosa che potesse competere a livello visivo-musicale con il passato. E così oggi avevo voglia di synth, di chitarre elettriche; avevo voglia di cori di bambini, avevo voglia di voci sforzate, avevo voglia di Lou Reed in versione moderna, avevo voglia di Brandon in versione antica. Oggi avevo voglia di postare una danza della pioggia, avevo voglia di postare un grido d'aiuto e una risata di gioia, oggi avevo voglia di sconclusionate note senza un senso.
Oggi sono la guerra, sono la bomba, sono il morto, sono la pace subito dopo.



Acid rain, when Abel looked up at Cain
We began the weeping and wailing
A hurried high from pestilence pills and pride,
It’s a shame, we could have gone sailing
But heaven knows,
Heaven knows everything
Tranquilize

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