me|dio|cri|tà
s.f.inv.
1a condizione di limitatezza di chi ha un’insufficiente formazione morale o culturale o scarse capacità e attitudini per esercitare adeguatamente determinate attività pratiche o intellettuali, per svolgere certi compiti, per comportarsi in un certo modo: la m. di quell’attore è sconcertante | insufficienza, limitatezza, qualità scadente: aveva gusti e interessi di assoluta mediocrità.
1b persona mediocre, inetta, incapace, inefficiente; artista che non si segnala per particolare originalità o valore.
2 l’essere in una posizione intermedia tra due estremi.
(dal "Dizionario della lingua Italiana", di T. De Mauro)
Anche io l'ho visto ieri sera, forse per pigrizia intellettuale, o forse perchè il mio animo "curioso" me lo ha chiesto con insistenza e io ho dovuto rispondere.
Quello che però sfugge alle mie umili sinapsi è la motivazione per cui a ME dovrebbe interessare cosa CAZZO pensano Fini, Bossi, Berlusconi, Prodi, Fassino, Casini, Maroni, Rutelli, Gasparri e tutti gli altri, dello SHOW ( e ricordiamoci: "show", non "dibattito politico") andato in onda ieri sera su Rai1.
Nel mondo oggi sono successe tante cose. Si parla di Mafia e di gente nascosta ma non troppo, si parla di Aviaria e di vaccini positivi, si parla di Saddam, di Finanziarie, di cortei studenteschi, di film italiani all'Oscar. Non trovo UNA di queste notizie che io non ritenga più importante di un programma televisivo. Eppure, i giornali parlano prima di questo.
Credo che la gente abbia visto il tipo di programma che si merita, ieri sera. Il programma in cui la cultura-spazzatura diventa motivo di applausi, e in cui la normalità diventa incredibile libertà d'espressione. Migliorate, italiani, siete meno mediocri di così.
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2 commenti:
caustico come al solito...approvo!!!!!!!!!!!
Bhè che dire, "caustico", per me, è un complimento:-)
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