04 aprile 2008
Leggende
C’è un isola che appare tra i flutti di un oceano profondissimo dove agli uomini crescono i capelli al contrario; a venti anni quel groviglio li rende pazzi e si divorano a vicenda: per questo rimangono giovani. C’è nel cuore della giungla una tribù di cacciatori che hanno addomesticato le pantere e le cavalcano come fossero destrieri; quando un animale viene ucciso in battaglia, il cavaliere si toglie la vita, in segno di rispetto. Nascosta nelle alte montagne del Perù una scimmia ha imparato a parlare la lingua delle persone, spaventa gli erranti con le sue grida e le sue bestemmie: i contadini la chiamano Dio e costruiscono templi in suo onore. Su una nave un gruppo di pirati ha un occhio solo: l’altro l’hanno cavato l’uno all’altro, così da non temere le distanze più lunghe e raggiungere ogni angolo del globo. Raccontano alcuni viandanti solitari che tra le vie di Praga si incontra una zingara che ha sfuggito la morte ed ha più di trecento anni, nelle sue mani rimangono i segni di una vita tra guerre e carestie, nella sua memoria si incontrano le generazioni. Un villaggio nel mezzo della prateria ha costruito un muro tutto intorno; agli uomini non è permesso uscire: le donne invece possono arrivare all’esterno e procreare con la gente di fuori. A 12° 27’, 41° 55’ c’è un uomo che ogni giorno si sveglia con lo stesso pensiero in testa: pazzo, lo chiamano tutti; ma lui sa di essere sano.
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