30 novembre 2006

Double Shadow

Alcune cose, come sempre in ordine sparso.


Mentana ieri ha esordito sul suo tiggì in radio con: "Diavolo di un Berlusconi". Immagino intendesse il fatto che il nano è (purtroppo) uscito dall'ospedale. Noi gli crediamo, ma speravamo in qualche gossip più pesante. Già speravo in qualche esorcismo agli italiani.


Se non fosse che quelli vecchi stanno meglio che mai, questi Junior Boys avrebbero tutte le cacrte in regola per diventare i nuovi Depeche Mode. Un'imitazione, certo. Ma palese: e quindi sincera. E poi, fatta davvero bene. Il Canada riserva sempre più sorprese, ultimamente.


Storica stretta di mano tra il Papa e Erdogan, titolavano ieri tutti i quotidiani. Io avrei preferito di più un titolo del tipo "Guerra: come provocarla senza dare nell'occhio". Che poi, la Moschea Blu, quella poteva almeno guardarla in foto, no? Cristo, abiti pure a San Pietro, ti mancano le opere d'arte?


Ci prepariamo alla grande manifestazione del 2, quella che porterà in paizza tutta l'italia contro questo governo. Il problema è che a destra non le sanno proprio fare, 'ste cose, è inutile. Litigano su tutto, perfino su chi dovrà parlare alla gente, sul palco. Dopmani mi aspetto un litigio sul colore dello sfondo del palco. Tra il nero e l'azzurro, io continuo a preferire il rosso.


Questo Children of Man sembra davvero il film fatto apposta per me. Il trailer ricorda molto atmosfere alla Esercito delle Dodici Scimmie mischiate con l'ultimo libro di De Carlo, anche se ovviamente potrei sbagliarmi. Julianne Moore, poi, è bravissima, e io lo sostengo dai tempi di Magnolia.. Certo, se avessero utilizzato un uomo vivo nella parte del protagonista, invece di Clive "Roccia Lavica" Owen, forse il film ne avrebbe guadagnato.


La guerra in Iraq è la seconda guerra più lunga nella storia degli Stati Uniti, dopo la guerra in Vietnam, e la seconda guewrra più costosa per i cittadini americani, dopo la seconda guerra mondiale. E pensare che nel 2003 Bush disse che avevano vinto, e che era "Mission Accomplished". Evidentemente, la cocaina modifica la percezione del tempo.


Oggi è la giornata mondiale contro la pena di morte. Pensiamoci, almeno.
Bastano 76 secondi, uno per ogni paese, nel mondo, che uccide ancora in nome della giustizia.

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