06 aprile 2006

mI.C.I. Ficco

Giornate stancanti: l'attesa strema, e quando è inguistificata poi, strema ancora di più. Io sono strematissimo, per questo.
Aspetto qualcosa di nuovo da aspettare. Sono in un momento di stasi totale, lobotomizzato da inutili visite all'università e da mortificanti lezioni in conservatorio. I sensi si intorpidiscono al solo pensiero. Possibile che per fare poche cose belle uno sia costretto a farne così tante brutte? Possibile mai?
Mi consolo con il mio synth nuovo. Sto registrando una marea di musica. La maggior parte così, di getto, clicco su record e inizio a suonare, poi mi piace e allora ci suono sopra con qualos'altro, e così via. In questo modo sta venendo fuori bella roba. Immediata per carità niente di particolarmente intellettuale, penso che il 90% sia roba che può provocare un piacere all'ascolto esclusivamente a me stesso. Ma a me piace così. Io mi metto a suoanre con due accordi in mente, e magari sto lì che li suono per ore: se sono due accordi belli, anche i più semplici del mondo, ma se sono belli, secondo me c'è bisogno di poco altro. Mi chiedo perchè questi compositori contemporanei si sforzino così tanto di trovare alternative efficienti alla musica tonale. Sbagliano. Cosa c'è di più bello di quelle quattro o cinque note a formare un accordo che in quel momento non ti aspetteresti proprio? Non capisco. Stockhausen mi fa schifo. Shostakovich invece no. Perchè? Ah dimenticavo: non li so mica scrivere correttamente, 'sti nomi qua. Se lo sapessero, e intendo tutta sta parte di post qua, in conservatorio mi lincerebbero...
Ieri sera ho visto La Terra di Rubini: un film bello, semplice ma diverso dai soliti filmetti italiani. Forse un po' lento, comunque pieno di bravissimi attori. In ogni caso poi stasera invece ho visto King Kong, quello nuovo, non l'avevo mai visto. Io che sono un fanatico del cinema americano, stavolta ho avuto un KO al primo round. Cioè king kong è uno schifo. Per carità, visivamente parlando è un capolavoro dei sensi: tramonti mozzafiato, creature così realistiche che potrebbero uscire dallo schermo, paesaggi meticolosi fino all'ultimo. Però è una merda totale: è noiosissimo, i personaggi sono incollati nei loro stereotipi che potresti rubargli le battute prima ancora di sentirle, e poi i dialoghi... Cazzo i dialoghi... Paragonandolo al film di rubini, fatto con 2 euro o forse meno, in cui però la sceneggiatura era ricchissima, originale, divertente e drammatica al punto giusto, con una strizzatina al sociale... ma che dico. Non si può neanche paragonare. Chissà, comincio a crescere?
MA sono davvero le 2 e cinque? Perchè sono sveglio?

Per finire:
Alcune cose offendono la mia sensibilità.
Alcune cose indignano la mia intelligenza.
Alcune, infine stracciano totalmente entrambe le cose.

Berlusconi fa parte di queste ultime.
Se vince, io continuerò a pagare l'ICI. Lo farò, in un paese più civile di questo.



ps. Blogger è down per 40 minuti. Mi salvo il post, lo pubblico domani. Notte.

1 commento:

Anonimo ha detto...

sui compositori contemporanei sono d'accordo con te. cmq l'importante è che tu suoni sempre per il piacere di esprimere quello che senti, è questo il vero senso della musica, conservatorio o meno.
poi vabbè sono d'accordo con te anche su berlusconi e tutto il resto ma ormai non c'è bisogno che te lo dica ;)
un bacio
ale