28 dicembre 2005

Viva Zapatero!

"Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure. Si può procedere a sequestro soltanto per atto motivato dell'autorità giudiziaria nel caso di delitti, per i quali la legge sulla stampa espressamente lo autorizzi, o nel caso di violazione delle norme che la legge stessa prescriva per l'indicazione dei responsabili. In tali casi, quando vi sia assoluta urgenza e non sia possibile il tempestivo intervento dell'autorità giudiziaria, il sequestro della stampa periodica può essere eseguito da ufficiali di polizia giudiziaria, che devono immediatamente, e non mai oltre ventiquattro ore, fare denunzia all'autorità giudiziaria. Se questa non lo convalida nelle ventiquattro ore successive, il sequestro s';intende revocato e privo di ogni effetto. La legge può stabilire, con norme di carattere generale, che siano resi noti i mezzi di finanziamento della stampa periodica.Sono vietate le pubblicazioni a stampa, gli spettacoli e tutte le altre manifestazioni contrarie al buon costume. La legge stabilisce provvedimenti adeguati a prevenire e a reprimere le violazioni." Oggi la televisione e i mezzi di informazione sono in mano a un regime che viola la Costituzione e lede il nostro diritto di sapere. Senza informazione libera non c'è cultura, e senza cultura una civiltà muore. In Italia, paese dove il 12% della popolazione è analfabeta, gli uomini di potere non fanno che incrementare queste percentuali, aiutati dalle istituzioni ecclesiastiche e da un sapiente corredo di personaggi nelle più alte cariche giornalistiche e televisive. Non sottostiamo a queste regole. FACCIAMO QUALCOSA.

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