Divertiamoci: compriamo il giornale!
In edicola oggi, grazie all'incredibile versatilità della democrazia, abbiamo ben due scelte, due tipi diversi di umorismo per due diverse tipologie di persone! Incredibile!
C'è la tipologia "giornale di destra" che è incredibile: dice tantissime bugie, e una più divertente dell'altra! L'Osservatore Romano sui PACS ."Lacera le famiglie"... E via con le grasse risate! Il messaggero: "Casa delle libertà e Unione pari nei sondaggi", e la verve comica strazia anche i più resistenti... Il Giornale, su Forza Italia: " Vinceremo sicuramente", e ci vengono le lacrime agli occhi dal ridere". E così.
Poi c'è la tipologia che preferisco, quella del "giornale di sinistra". Dice la verità, ma è così deprimente che uno non può far altro che ridere! E allora troviamo perle di humour nero tipo "Debito pubblico recors, in giugno a 1.542 miliardi" (la Repubblica), oppure ancora "Non sarei così sicuro, come ostentatamente si mostrano tutti, sul fatto che la vicenda Fazio-Bankitalia danneggi l'immagine dell'Italia. Credo invece che i comici e gli scrittori di tutto il mondo possano farne buon uso, rilanciando l'immagine del Bal Paese nel mondo dello spettacolo" (il Manifesto)... Insomma ce n'è per tutti i gusti, resta solo l'imbarazzo della scelta.
Per quel che mi riguarda l'imbarazzo sta soprattutto nell'appartenenza a questo paese; soltanto la presenza in mezzo alla merda di persone come Sabina Guzzanti (il suo documentario Viva Zapatero! deve essere bellissimo) può riuscire un po' a farci ridere davvero, farci ridere quelle risate che lasciano un sorriso dopo, e non una triste sensazione di amaro.
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