24 luglio 2005

Uno, dos, tres, catorce!

Pare che gli U2 abbiano fatto un concerto memorabile l'altra sera, Bono ha dato il meglio di se e neanche uno dei 70.000 spettatori è rimasto deluso. Ma mentre la gente si compiace di queste (poche) cose positive, il mondo intanto va sempre più giù e ormai siamo vicini secondo me a qualcosa di orribile. In Inghilterra si è arrivati addirittura ad uccidere la gente innocente per fermare il terrorismo, e Scotland Yard dichiara dopo essersi scusata che "continueranno a sparare". Blair esprime "rammarico" per il brasiliano ucciso per errore, ma conferma che i PRESUNTI kamikaze saranno colpiti alla testa. In Iran sono stati IMPICCATI due minorenni per "sodomia": erano gay, ed era la loro unica colpa. Nel frattempo in Italia aumentano i controlli nelle metro, ma ditemi se la cosa può funzionare quando questi ragazzi che si uccidono sono persone normalissime, completamente inserite nella società. Dichiarazioni di un kamikaze che ha "fallito" rivelano la preparazione psicologica che viene indotta a questi poveracci: promesse di un paradiso pieno di vergini solo per loro, con tanto di astinenza sessuale lunga mesi prima di uccidersi, insomma condizionamenti simili a quelli delle sette di cui si sente parlare a volte anche in Italia. Tutti cedono di fronte al condizionamento psicologico prima o poi, è impossibile prevedere quindi chi sarà il prossimo a fare azioni terroristiche. Come sempre la religione porta al male. Fini qui da noi dice che "andare via dall'Iraq non è un atto di debolezza": finalmente ha capito che o facciamo qualcosa oppure davvero dobbiamo aspettarci il peggio, in qualunque momento. E' triste pensare alla mia vita nelle mani di gente come quella che è al governo ora, ma le cose sono andate così e gli italiani si sono messi in una situazione che non sarebbe dovuta accadere. A Sharm sono morte quasi un centinaio di persone, quasi tutte egiziani; nell'ottica dei terroristi che volevano colpire soltanto i turisti, questo è il secondo attentato fallito in pochi giorni (dopo quello di Londra). Non credo quindi che sbaglieranno ancora, saranno più preparati la prossima volta. Il governatore della Calabria ha ricevuto in questi giorni la terza minaccia di morte: la mafia, per niente coinvolta nella situazione mondiale, rivendica ancora la sovranità assoluta nel sud Italia, e come al solito nessuno farà niente. Non ho molte considerazioni, molte risposte o molti pensieri. Però ho una domanda.

La domanda che mi viene è: quando?

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Una delle cose che mi fanno più tristezza e mi gettano nella peggiore depressione è vedere come il mondo occidentale si attrezzi a combattere il terrorismo esattamente nella maniera sperata dai terroristi.
E dato che sono stato un lettore di fantascienza, l'orizzonte mi sembra molto cupo.

Anonimo ha detto...

La paura c'è, è inevitabile.
cerchiamo solo di vivere senza pensare a certe cose.
a volte prendo la metropolitana e se penso che quet'inverno la prenderò tutti i giorni un po' mi vien l'angoscia.

cmq...per quanto riguarda gli U2: tantissimi hanno criticato il concerto di milano.
io non c'ero, dicono che bono sia stato molto freddo e statico nei confronti del pubblico e che la band fosse molto distaccata (ovvero, nessun legame tra i componenti e Bono unico leader).
poi tante prediche e contraddizioni ma questa è una polemica sempre presente quando si parla di U2 :)

ciao e buona estate :)

fK ha detto...

Anche io comincio a diventare sempre più pessimista, soprattutto perchè vedo una totale indifferenza nei ragazzi della mia età riguardo le cose che succedono, e purtroppo sono i giovani che si ritroveranno questo cazzo di mondo... Speriamo bene!!!