29 luglio 2005

Letture febbrili

"Quell'estate piovve tutti i giorni, e anche se molti sostenevano che era una punizione divina perchè in paese avevano aperto un casinò di fianco alla chiesa, io sapevo che la colpa era mia e soltanto mia, perchè avevo imparato a mentire e le mie labbra conservavano ancora le ultime parole di mia madre: non ho mai amato l'uomo che ho sposato, ma un altro. Mi hanno ingannata dicendomi che era caduto in guerra. Cercalo, e digli che sono morta pensando a lui: perchè è lui il tuo vero padre."

(da "L'ombra del vento", di Carlos Ruiz Zafòn)

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