«Già l'idea che qualcuno inciti gli elettori a non andare a votare, mi sembra un motivo valido per andarci. Se ci sono opinioni diverse si possono discutere, ci si può confrontare. E poi la maggioranza decide: è un basilare principio democratico. Ma invitare all'astensionismo, boicottare in partenza l'espressione della volontà popolare, mi sembra un atteggiamento parecchio discutibile».
E' Andrea De Carlo, riguardo il referemdum del 12 e 13 giugno...
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Intervista
07 maggio 2005
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