14 dicembre 2005

Calma piatta

Oggi calma piatta, piatta come il mezzobusto della de Filippi, piatta come le mutande di Costanzo, anche quando è eccitato. Pochi avvenimenti hanno scosso la giornata. Avvenimenti così inutili, che proprio se ne parla perchè non c'è nient'altro di cui parlare. Nessun discorso della Lecciso, nessuno stupro, nessun nuovo video di Madonna: e allora ecco le notiziole.
Come ad esempio quella che parla di un certo Fiorani, tipetto perbene e tanto ammodo, che (cito) "pagava soldi a politici nazionali" e (cito di nuovo, mi diverte) "rubava perfino soldi dai conti di affaristi morti". Questi fantomatici "politici", purtroppo, nessuno sa chi siano. E se qualcuno lo sa, lo dimentica. E se qualcuno lo ricorda, ha il mal di gola e non lo può dire comunque. Sennò, muore.
Oppure un'altra notiziola: tipo che oggi siamo tornati indietro di 20 anni, al proporzionale, ai tempi in cui le schede elettorali erano stuoie con 312 simboli di altrettanti partiti, che la gente le rubava per usarle come teli da mare d'estate. Siamo passati al sistema elettorale che solo qualche mese fa ha mostrato il suo fallimento in Germania, dove alla fine il cancelliere è stato deciso con uno spareggio a briscola (pare che la Merkel abbia barato).
Ma comunque, è una notiziola.
La vera notizia del momento è un'altra, e siamo sicuri che i giornali non se la faranno scappare. Eccovela. Pare che Michelle Hunziker, andata da Blockbuster per affittare per la figlioletta Aurora il cartone animato "Pippi Calzelunghe", sia andata invece nel reparto sbagliato e abbia preso "Pippe e Cazzi lunghi", un porno gay con due montoni che scopano per 3 ore di fila in un ovile. Finita la visione, alla Hunzy dev'essere tornata una voglia di minchie spaventosa, che ha deciso di placare andando a bussare nuovamente alle porte dell'ex, Eros Ramazzotti. Il tipo, riposto il guantone da segarolo, ha accettato ben volentieri a patto di passare il natale tutti insieme. Che famiglia unita, però...
Evviva, auguri, ciao.

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