26 giugno 2005

Non è andata così.

Alcuni che son morti, gente troppo sensibile per vivere: Sylvia Plath, Van Gogh, Virginia Woolf, Jackson Pollock, Primo Levi, naturalmente Kurt Cobain. Alcuni che son vivi: George W. Bush, Arnold Schwarzenegger, Osama Bin Laden. Mettete una crocetta a fianco delle persone con cui potrebbe piacervi bere qualcosa, e poi guardate quali stanno tra i morti e quali tra i vivi. E... okay, potete anche dire che ho truccato il mazzo, che dalla mia lista dei "vivi" manca un tot di persone che potrebero mandare a monte il discorso, qualche poeta e musicista eccetera. E potete anche aggiungere che Stalin e Hitler non erano il massimo e non sono più fra noi. Ma via, un po' di elasticità: avete capito cosa voglio dire.
Per i sensibili è dura stare in circolazione.

(da "Non Buttiamoci Giù" di Nick Hornby)

4 commenti:

Anonimo ha detto...

non ci credo! ecco dove l'avevo gia letto! :P

l'altor giorno in libreria ho letto un bel pezzo di quel libro, hornby è tra i miei preferiti.

mi sa che lo compro :)

fK ha detto...

Te lo consiglio davvero, io ancora devo finirlo ma finora è davvero bello, e poi fa ridere tantissimo!!

Anonimo ha detto...

anche io lo sto leggendo, veramente carino...
vogliamo parlare della pazza figlia del viceministro?

lunanuova ha detto...

quest'estate ho assistito ad un rave teatrale: si metteva in scena dalle otto di sera alle otto del mattino sempre lo stesso testo tratto proprio da "non buttiamoci giù".
Non l'ho ancora letto...una curiosità: chi è il padre di Jess?

http://mybattleground.blogspot.com/2005/08/dodici-ore-di-follia.html