Alcuni che son morti, gente troppo sensibile per vivere: Sylvia Plath, Van Gogh, Virginia Woolf, Jackson Pollock, Primo Levi, naturalmente Kurt Cobain. Alcuni che son vivi: George W. Bush, Arnold Schwarzenegger, Osama Bin Laden. Mettete una crocetta a fianco delle persone con cui potrebbe piacervi bere qualcosa, e poi guardate quali stanno tra i morti e quali tra i vivi. E... okay, potete anche dire che ho truccato il mazzo, che dalla mia lista dei "vivi" manca un tot di persone che potrebero mandare a monte il discorso, qualche poeta e musicista eccetera. E potete anche aggiungere che Stalin e Hitler non erano il massimo e non sono più fra noi. Ma via, un po' di elasticità: avete capito cosa voglio dire.
Per i sensibili è dura stare in circolazione.
(da "Non Buttiamoci Giù" di Nick Hornby)
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4 commenti:
non ci credo! ecco dove l'avevo gia letto! :P
l'altor giorno in libreria ho letto un bel pezzo di quel libro, hornby è tra i miei preferiti.
mi sa che lo compro :)
Te lo consiglio davvero, io ancora devo finirlo ma finora è davvero bello, e poi fa ridere tantissimo!!
anche io lo sto leggendo, veramente carino...
vogliamo parlare della pazza figlia del viceministro?
quest'estate ho assistito ad un rave teatrale: si metteva in scena dalle otto di sera alle otto del mattino sempre lo stesso testo tratto proprio da "non buttiamoci giù".
Non l'ho ancora letto...una curiosità: chi è il padre di Jess?
http://mybattleground.blogspot.com/2005/08/dodici-ore-di-follia.html
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