19 luglio 2007

Like sand in the wind

Il vento ci guiderà
Non ho paura del cammino
Bisognerà vedere, bisogna assaporare
La parte più profonda e oscura di noi stessi
E tutto andrà bene là,
Il vento ci guiderà

Il tuo messaggio all'orsa maggiore
E la traiettoria del viaggio
Un'istantanea di velluto va
Anche se non serve a niente
Il vento la porterà con sè
Tutto sparirà ma
Il vento ci guiderà
La carezza e la mitragliata
E questa piaga che ci perseguita
Il palazzo degli altri giorni
Di ieri e di domani
Il vento li porterà con sè
Genetica a bandoliera
Dei cromosomi nell'atmosfera
Dei taxi per le galassie
E il mio tappeto volante, allora?
Il vento lo porterà con sè
Tutto sparirà
il vento ci guiderà
Questo profumo dei nostri anni morti
Ciò che può bussare alla tua porta
Infinità di destini
Se ne perde uno e poi cosa ne rimane?
Il vento lo porterà con sè
Mentre la marea sale
e ognuno rifa i propri conti
Io mi sposto nel cuore della mia ombra
Polveri di te
Il vento le porterà con sè
tutto sparirà
il vento ci guiderà


[grazie a chi me l'ha fatta tornare in mente]

18 luglio 2007

cannonball

there’s still a little bit of your taste in my mouth
there’s still a little bit of you laced with my doubt
it’s still a little hard to say what's going on

there’s still a little bit of your ghost your weakness
there’s still a little bit of your face i haven't kissed
you step a little closer each day
still I can´t see what´s going on

stones taught me to fly
love, it taught me to lie
life, it taught me to die
so it's not hard to fall
when you float like a cannonball

there’s still a little bit of your song in my ear
there’s still a little bit of your words i long to hear
you step a little closer to me
so close that I can´t see what´s going on

stones taught me to fly
love, it taught me to lie
life, it taught me to die
so it's not hard to fall
when you float like a cannon..
stones taught me to fly
and love taught me to cry
so come on courage
teach me to be shy
cause it's not hard to fall
and i don't wanna scare her
it's not hard to fall
and i don't wanna lose
it's not hard to grow
when you know that you just don't know

Wake Up Call

Sembra proprio che oggi sia giornata da pop.
Dopo la perla che vi ho lasciato qui sotto, non posso fare a meno che consigliarvi il (da me supposto) prossimo singolo dei Maroon 5, dal titolo ORIGINALISSIMO di Wake Up Call.

Sono convinto sia pop, quello che si ascolta sul traghetto di Caronte, quando è il momento di morire.
Radio Obolo.

Hard Fi - Suburban Knights

La canzone è copiata. Il video è copiato. La voce è copiata. Il testo è copiato. Il look è copiato.
Cristo.
Mi piace da morire!

17 luglio 2007

3 days, 7 hours, 24 minutes, 3 seconds

Guardo Troppo Indietro. Guardo Troppo Avanti.

Era il lontano 22 dicembre del 2005, e i Radiohead erano rientrati in studio (e questo blog, ovviamente, aveva immediatamente immortalato il momento). Avevano in mente roba nuova, roba bellissima. Sono passati mesi, anni tra silenzi e nuove notizie; e infine, la notizia. Pare che stiano masterizzando il nuovo album, che sia finito, che sia solo questione di tagliare qui e lì, di decidere le ultime cose (Nude sì, o Nude no?).. E infine, prima della fine dell'anno, potrebbe uscire davvero. Io ci credo, perchè quest'anno sta portando talmente tante cose addosso da ritenere quantomeno scontato un contrappasso del genere.

16 luglio 2007

La Terra del Rosso e del Nero

Qualcuno dice che Topiltzin Quetzalcoatl, il grande sacerdote-re di Tollan, raggiunse infine le rive del Grande Mare d’Oriente. Lì fece costruire una zattera fatta di serpenti intrecciati e s’allontanò sulle acque verso Tlillan-Tlapallan, il misterioso Paese del Rosso e del Nero, la terra ove i morti vivono per il tempo necessario a generare nuova vita.
Altri raccontano invece che il cuore del re divenne fuoco, e poi serpente, e poi uccello; infine si sollevò tra gli astri per trasformarsi in Venere, la Stella del Mattino: la più luminosa, tra tutte quelle del firmamento degli dei.
Altri ancora infine assicurano che dal suo corpo ebbe origine il più importante dei Pilastri della Terra, alberi che sorreggono il cosmo e che con le loro radici solidificano il globo. Le gambe si conficcarono nel terreno e diedero vita al tronco e alle fronde del Pilastro Centrale, senza il quale il caos sarebbe piombato sulla quiete, e il disordine avrebbe regnato per sempre sull'ordine.
Ma solo in pochi sanno la verità. Topiltzin Quetzalcoatl, il grande sacerdote-re di Tollan, si nascose allo sguardo delle genti e rimase a vegliare per sempre, proteggendo i giusti da Tezcatlipoca, dio della notte, del nord, della bellezza e della guerra.

15 luglio 2007

D'ordure Merveilleuse


Di situazioni strane ne ho vissute tante. Ma a volte mi chiedo se non stia sviluppando la capacità di attrarre le stranezze sempre più.
Qui abbiamo sfiorato il surrealismo più spinto, Cristo.




Mi sento come fossi "La zattera della medusa", ma ridipinta da Dalì.

Mi sento così:

[ps. ma quanto sono bravo col fotoritocco?]