04 giugno 2005

Ognuno ha il mondo che si merita. Io forse ho capito che il mio è questo qua. Ha di strano, che è normale.

- Che succede, Pekish?
- Schifezze - rispose.
- Cosa sono le schifezze?
- Sono cose che nella vita non bisogna fare.
- E ce n'è tante?
- Dipende. Se uno ha tanta fantasia, può fare molte schifezze. Se uno è scemo magari passa tutta la vita e non gliene viene in mente nemmeno una.
La cosa si complicava. Pekish se ne accorse. Si tolse gli occhiali e lasciò perdere Jobbard, i tubi e le altre storie.
- Mettiamola così. Uno si alza al mattino, fa quel che deve fare e poi la sera va a dormire. E li i casi sono due: o è in pace con se stesso, e dorme, o non è in pace con se stesso e allora non dorme. Capisci?
- Si.
- Dunque bisogna arrivare alla sera in pace con se stessi. Questo è il problema. E per risolverlo c'è una strada molto semplice: restare puliti.
- Puliti?
- Puliti dentro, che vuol dire non aver fatto niente di cui doversi vergognare. E fin qui non c'è niente di complicato.
- No.
- Il complicato arriva quando uno si accorge che ha un desiderio di cui si vergogna: ha una voglia pazzesca di qualcosa che non si può fare, o è orrendo, o fa del male a qualcuno. Okay?
- Okay.
- E allora si chiede: devo starlo a sentire questo desiderio o devo togliermelo dalla testa?
- Già.
- Già. Uno ci pensa e alla fine decide. Per cento volte se lo toglie dalla testa, poi arriva il giorno che se lo tiene e decide di farla quella cosa di cui ha tanta voglia: e la fa: ed eccola li la schifezza.
- Però non dovrebbe farla, vero, la schifezza?
- No. Ma sta' attento: dato che non siamo calzini ma persone, non siamo qui con il fine principale di essere puliti. I desideri sono la cosa più importante che abbiamo e non si può prenderli in giro più di tanto. Così, alle volte, vale la pena di non dormire per star dietro ad un proprio desiderio. Si fa la schifezza e poi si paga. E' solo questo davvero importante: che quando arriva il momento di pagare uno non pensi a scappare e stia lì, dignitosamente, a pagare. Solo questo è importante.
Pehnt stette un po' a pensare.
- Ma quante volte lo si può fare?
- Cosa?
- Fare schifezze.
- Non troppe, se si vuole riuscire a dormire ogni tanto.
- Dieci?
- Magari un po' meno. Se sono vere schifezze, un po' meno.
- Cinque?
- Diciamo due. poi se ne scappa qualcun'altra.
-...
-...
- Due?
- Due.

(ab)

03 giugno 2005

Finalmente...


Anche i più disprezzabili, alla fine, migliorano... Posted by Hello

01 giugno 2005

X&Y - La Mia Recensione

Finalmente ho avuto il tempo di ascoltarmi ben benino, traccia per traccia, ripetutamente e con attenzione cosa hanno combinato per la terza volta Chris & Co.
Bhè, l'album ha provocato hype esasperati, se ne parla ormai da più di un anno e in molto si sono chiesti se aspettative simili potessero essere realmente soddisfatte...
Dichiarazioni dei Cold avevano poi lasciato tutti esterefatti (sembravano essersi trasformati negli Oasis peggior periodo, ricordate, quando lasciavano dichiarazioni tipo "siamo la migliore band in assoluto nel mondo" e cose simili.

Mi sono fatto coraggio e ho messo su il cd (frase ad effetto: in realtà l'ho ascoltato dal lettore mp3:-))... arrivato alla fine dell'ultima canzone, l'unica reazione, è questa: urlare.


... Posted by Hello

Il disco è, senza dubbio, stupendo. E questo contrariamente a tutte le MIE aspettative (infatti, quando mai riesci a fare bene, quanso pensi di star facendo bene?). La tracklist contiene canzoni incredibile, altre che sono piccoli gioielli, altre ancora che lasciano comunque il segno, e poche, pochissime tracce deludenti.
Le canzoni, sono queste, e sono così:

1. Square One: Degna apertura di un degno disco. Tutto l'album è impregnato di questa ricerca quasi "scientifica" di risposte e domande, e questa traccia introduce perfettamente al clima che si respira in seguito. Anche le sonorità, piene di tastiere e una batteria quasi "elettronica" anticipa le novità presenti nel sound "coldplayano" in questo disco.
Frase cold: "You wonder if your chance will ever come or if you're stuck in square one."
2. What If: la Trouble del 2005, ballatona stile vecchi cold con piano e voce splendida di Chris. Da ascoltare e capire dopo un po'.
Frase cold: "No poem or song could put right what I got wrong."
3. White Shadows: Una delle più belle. Incredibilmente nuova, introduce i Coldplay in una nuova dimensione quasi ballabile, perfetta per una esecuzione live viva e di sicuro effetto. Sarà un singolo, o dovrebbe diventarlo, certamente.
Frase cold: "I wanna feel like that little white shadows that sparkle and glisten."
4. Fix You: La Canzone D'Amore. Fa piangere da quanto è bella, è tenera, appassionata, dolce, e soltanto la Sua voce avrebbe potuto cantarla così (il rischio era alto, avete presente quei papponi pallosi e inascoltabili?). La seconda parte poi, quasi emoziona anche dopo averla sentita più e più volte. E' la Exit Music dei Coldplay, nonchè la canzone che li rende davvero grandi. E' il prossimo singolo ed il video è già in preparazione.
Frase cold: "Lights will guide you home, and ignite your bones. And I will try, to fix you."
5. Talk: sembra quasi di sentire gli U2, con il riff di chitarra graffiante alla The Edge, e la voce di Chris che si cimenta in un tema sociale e politico. Forse un po' ripetitiva, ma comunque di impatto e di sicuro effetto in versione live, con un coro di voci a seguire la melodia semplicissima. Nuova, originale, inaspettata.
Frase cold: "Do you feel like a puzzle you cant find your missing piece?"
6. X and Y: lenta ninna nanna per tutte le orecchie, semplice e dolce. Molto carina, ma sicuramente non tra le più belle dell'album.
Frase cold: "You and me are drifting into outer space"
7. Speed of sound: come sempre, ciò che appare è sempre il peggio. La versione fatta male di Clocks. Bella fin quando non senti le altre traccie del disco.
Frase cold: "How long do I have to climb?"
8. A Message: grandiosa, bellissima, sembra quasi di risentire Yellow: ma ormai le acque si sono calmate, il successo è arrivato, Gwineth ti ama e tu le canti un messaggio. Passionale come poche altre canzoni dei Coldplay.
Frase cold: " My song is love, i know, but I'm on fire for you, clearly."
9. Low: canzone da capire che lascia poco al primo ascolto, ma che forse è da approfondire. Sufficiente con riserva.
Frase cold: "You see the world in black and white. No colours or light. You think you never get it right but you won't be mine."
10. The Hardest Part: Un'altra tra le più belle, è la canzone di collegamento tra il vecchio album e questo, con molte sonorità riprese da entrambi ed un testo da lacrime. E' sicuramente quello che tutti si aspettavano da X&Y, senza osare troppo, ma soddisfa anche le aspettative più esigenti. Un'altra candidata a singolo, con quell'assoletto di pianoforte che sembra già provenire dal palco.
Frase cold: "And the strangest thing was waiting for that bell to ring. It was the strangest part."
11. Swallowed in the sea: una ballata molto carina, forse un po' banale (ed anche un po' noiosa), ma comunque rimane all'altezza dell'album, delicata e "pulita". Più la ascolti più ti piace.
Frase cold: "You put me on a line and hung me out to dry and darling that's when i decide to go to sea."
12. Twisted logic: niente di che, noiosetta e sinceramente bruttina. Il testo è simpatico.
Frase cold: "Sunlight, opened up my eyes to see for the first time. You'll open them up."
13 (ghost track). Till Kingdom Come: Quando mai ti aspetteresti una ghost track così bella? E' un nuovo stile, forse i Coldplay del quarto album forse i Coldplay che non sentiremo mai, ma questa basta a dire moltissimo. E' davvero una bella canzone, quasi un inno che ti ruba il cuore, e ti blocca la lingua in gola.
Frase cold: "Steal my heart and hold my tongue. I feel my time, my time has come, let me in, unlock the door: I never felt this way before."


A tra poco nei negozi, per comprarti.

31 maggio 2005

In mathematics, X and Y were always the answers, but in life no one knows.

"And the wheels just keep on turning
The drummers begin to drum
I don’t know which way I’m going
I don’t know which way I’ve come

hold my head inside your hands
I need someone who understands
I need someone, someone who hears
For you I’ve waited all in tears
For you I’d wait till kingdom come"

Questa è una parte del testo di "Till Kingdome Come", la traccia nascosta di X&Y.

Di solito la ghost track di un album è un'improvvisazione, un qualcosa per far ridere, un modo per far casino...

Questa invece, è proprio bella.


p.s.: Ho sentito finalmente le canzoni dell'album, spulciando su internet sono riuscito a trovarle... Bhè, "Fix You" si è candidata a Miglior Canzone D'Amore Mai Ascoltata dopo un solo ascolto:-)...

30 maggio 2005

Finalmente anche il Papa ci ha deliziato delle sue arti politiche...

CITTA' DEL VATICANO - "Siete impegnati ad illuminare le scelte dei cattolici e di tutti i cittadini circa i referendum ormai imminenti sulla procreazione assistita". Benedetto XVI interviene così nel corso dell'assemblea generale della Cei, ribadendo la difesa della vita e della famiglia. Parole sottolineate da un applauso della platea dei vescovi: "Vi sono vicino - ha scandito Ratzinger - con le parole e la preghiera, non lavoriamo per gli interessi dei cattolici ma per la difesa dell'uomo, creatura di Dio".

(da repubblica.it)

Come si fa a combattere una battaglia quando il tuo nemico è così potente?