09 giugno 2007

Push your head towards the air






If I lay face down on the ground


Would you walk all over me?
Have we learnt what we set out to learn?


Well then love, we will see



Now don't drown in your tears babe


Push your head towards the air


Now don't drown in your tears babe


I will always be there



When you fall and you can't find your way


Push your hand up to the sky
I will run just to


To be by your side


Don't you ever bat an eye



Now don't drown in your tears babe


Push your head towards the air


Now don't drown in your tears babe


I will always be there



But I will tear the price from your head


Keep you from harm


That's what you said


There's people climbing out of their cars


Lying in the roadside


Trying to glimpse at the dead



Now don't drown in your tears babe


Push your head towards the air


Now don't drown in your tears babe


I will always be there

A lack of color

La musica riempe la stanza improvvisamente, con la luce dalla finestra a tagliarla in due. Fuori è giorno pomeriggio sera, ma dentro è ancora mattina; e io so che non dovrei essere qui. Perchè quando ci si sveglia col sorriso non bisognerebbe scrivere: è impietoso il confronto con i prodotti della tristezza. Ma il mio cervello non è meglio di me, ha le stesse voglie; e se mi sentiste ora capireste che è tutto qui, non c'è altro, nessuna insinuazione, nessun cuore in fiamme.
E' proprio questo che mi sorprende di me in questo sabato di nulla-fare autogestito. Non ho desideri del cuore, non ho bisogni: eppure sono allegro. In una vita passata tra il vuoto dell'assenza d'amore e l'ansie dall'amore provocatemi, tutta questa sensazione mi sembra strana, quasi surreale; aspetto il suono della sveglia da un momento all'altro, col sogno che si sgonfia appena dopo. E invece sono sveglio, sono vivo, sono senza amore, e sono felice: quindi si può. Si può vivere in uno anche in un mondo dove tutto è teso al due; sembra di muoversi in una stanza colorata da Kandinskji, poi guardarsi allo specchio e scoprirsi in bianco e nero. Due dimensioni, in un universo che di dimensioni ne ha infinite, come le tonalità di rosso e verde. E io non ho paura di tutto questo; non è coraggio, è consapevolezza che è tutto calcolato, è tutto finto, e che quindi, per la prima volta in tanti anni, è tutto vero. Questa mancanza di colore non mi spaventa, quindi.

If you feel discouraged
That there's a lack of color here
Please don't worry lover
It's really bursting at the seems
Absorbing everything
The spectrum's a to z

03 giugno 2007

His Dark Materials: The Golden Compass - Official Teaser

La trilogia più bella nella letteratura di questi ultimi tempi, Queste Oscure Materie di Pullmann, sta per avere la sua traduzione cinematografica. Io aspetto in trepidante attesa, consapevole che forse, per quello che ha significato il libro nella mia infanzia, sto per assistere al più grande evento cinematografico della mia esistenza. A presto per nuove notizie, stay tuned. Vi terrò aggiornati.