29 dicembre 2006

The Prestige


Il regista di Memento, uno dei film più intricati e geniali che io abbia mai visto, non poteva deluderci ancora, dopo lo scarso e commerciale Batman Begins. E quindi eccoci al cinema a vedere questo nuovo The Prestige, storia di maghi, illusionisti e segreti. Storia di tradimenti, anche.
Un cast d'eccezione senza dubbio, per il film accompagnato dalla peggior commercializzazione mai vista ad Hollywood: dal trailer si evinceva a malapena la presenza di Hugh Jackman, mentre il regista non veniva nemmeno menzionato. Invece eccoli qui, tutti di seguito: Christian Bale prima di tutti, Michael Caine ovviamente, Scarlett Johanssonn come sempre, Hugh Jackman sorprendentemente, il tutto accompagnato dal ritorno sul grande schermo di David Bowie, che è un mito eterno e lo sappiamo. Una trama appassionante e coinvolgente, ricca, densa di cambiamenti di registro e di effetti a sorpresa; un finale che può risultare spiacevole, forse anche banale, ma senza dubbio non può sembrare deludente: perchè a metà film si prevede quel tanto che basta a rosicare alla fine per non aver previsto il resto. Una regia mossa e lucida, primi piani, luci e ombre, l'atmosfera giusta per entrare nell'occhio del pubblico. Il teatro nel cinema, il cinema nel teatro. Qualche scena un po' inquietante, ma niente di che. L'angoscia, riserviamola per il prossimo spettacolo.
Non dimentichiamo poi: titoli di coda accompagnati da Thom Yorke. Micacazzi.

1 commento:

Pa ha detto...

Sono d'accordo con te per il cast e per la regia (Nolan è un talento), ma però trovo che si citi troppo adosso, il suo cinema non esce mai da se stesso in una specie di circolo vizioso.