16 giugno 2005

Questa è per te (parte terza)

Portami fuori stasera,
dove ci sia musica, e gente.
Mentre guido la tua macchina
non voglio mai mai tornare a casa,
perchè non ne ho più una,
ormai.

Portami fuori stasera,
perchè voglio vedere gente e
voglio vedere vita.
Mentre guido la tua macchina
ti prego, non lasciarmi a casa
perchè non è più casa mia, è la loro
casa, e non sono più il benvenuto.

E se un autobus a due piani
si schianta su di noi, allora
Morire al tuo fianco
è un modo così dolce di morire.
E se un camion da dieci tonnellate
uccide entrambi:
bhè, il piacere, il privilegio
di morire al tuo fianco, è mio.

Portami fuori stasera,
portami dove ti pare, non mi importa
non mi importa, non mi importa,
e nello scuro sottopassaggio
pensavo Oddio, alla fine è arrivato il mio momento
(ma poi una strana paura mi bloccava
ed io non potevo chiedere)

Portami fuori stasera,
portami dove ti pare, non mi importa
non mi importa, non mi importa,
e mentre guido la tua macchina
non voglio mai mai tornare a casa,
perchè non ne ho più una,
no non ne ho più una.

E se un autobus a due piani
si schianta su di noi, allora
Morire al tuo fianco
è un modo così dolce di morire.
E se un camion da dieci tonnellate
uccide entrambi:
bhè, il piacere, il privilegio
di morire al tuo fianco, è mio.

Oh, c'è una luce e non va mai via;
c'è una luce e non va mai via.

(the smiths)

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